torna alla pagina iniziale del Gruppo polifonico Claudio Monteverdi

English


Home > Repertorio > Missa a 3 Voci

Missa a tre voci e basso continuo

di Giacomo Carissimi (1605 - 1674)

Giacomo Carissimo: pur avendo la possibilità di assumere incarichi di prestigio quali la direzione della Cappella Marciana a Venezia e di maestro presso la corte di Leopoldo d'Asburgo a Bruxelles, egli preferì restare a Roma dove svolse anche incarichi di insegnamento presso il Collegium Germanicum ed Hungaricum.

Ebbe allievi provenienti dalla Germania e dalla Francia, i quali trasmisero l'influsso del loro maestro nei paesi d'origine.

L'opera compositiva del Carissimi è imponente. Si contano infatti 207 oratori e mottetti, 227 cantate profane, 8 messe e numerose composizioni per organo. Quasi tutta la produzione è rimasta inedita e soltanto nel nostro secolo si è iniziata l'opera di raccolta e pubblicazione.

Carissimi è morto a Roma nel 1674. Nel 1637 era stato consacrato sacerdote.

Missa a tre voci

Il manoscritto della "MISSA A TRE VOCI E BASSO CONTINUO" si trova presso la Biblioteca della Christ Church di Oxford. L'opera appartiene al genere della "missa concertata".
Il termine concertata riguarda, in questo caso, non tanto la presenza di strumenti obbligati, quanto una concezione della tecnica compositiva caratterizzata dall'alternanza di parti omofoniche e di sezioni monodiche.

La sapiente semplicità della "MISSA A TRE VOCI" e gli scarni mezzi espressivi che ne sono la caratteristica, portano al vivo e commosso stupore che destano in più punti gli sviluppi della sua ispirazione.

Abbandonato il grande secolo della polifonica, e momentaneamente distaccati qui anche i modi della allora corrente policoralità, non è possibile non vedere in questa singolare composizione i germi essenziali, ora palesi ora nascosti, di quella che sarà la "MESSA" nei successivi secoli, fino alle soglie del nostro.



Copyright 2002-2011 © Gruppo Polifonico Claudio Monteverdi - Privacy
Web Design Dreosso.IT